E' morto il re. Dovrei essere contento e invece rimango perplesso. Vedo tutta quella gente sotto al Quirinale che urla e festeggia e mi chiedo cosa stanno festeggiando. Intendiamoci il fatto che il nano sparisca dall'Italia e vada a vivere ad Antigua o a San Vittore mi riempie di gioia, ma non in questo modo. Festeggiare la dipartita del piccolo Duce in cambio di una dittatura di multinazionali e lobbies non mi sembra normale. Bersani che dice " L'abbiamo fatto cadere noi" mi fa inorridire. Berlusca è caduto perchè così hanno deciso le banche e gli speculatori. Con questa sinistra sarebbe rimasto al potere sine die.
Festeggiamo l'avvento del primo caso di governo imposto, dove non esiste l'opposizione ma solo yes man. Dove in nome del mercato e delle sue leggi abdica la democrazia come noi la conosciamo. Se i nomi dei tecnici che girano in queste ore fossero veri ci troveremmo in mano a banchieri, aziende farmaceutiche, il vaticano a gestire l'istruzione e Amato alla Farnesina ( lui è quello che aveva lasciato, a suo dire, la politica nel 92) ...cazzo di bene in meglio. Berlusconi se n'è andato, si ritirerà in qualche isola caraibica con trenta escort e scorte di Viagra in confezione famiglia e continuerà a festeggiare, noi per quanto tempo festeggeremo prima che, passata l'euforia, ci renderemo conto in che mani ci ha lasciato ? Temo che avremo tutti un forte mal di testa da post festeggiamento. La solita merda nel ventilatore
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